HEAVYROBICS ™ : AEROBICA PESANTE | ||
Il nuovo principio di allenamento con sovraccarico per il raggiungimento del massimo sviluppo e dettaglio muscolare. (Parte 3) | ||
QUOD QUIS CREBRO VIDET NON MIRATUR, ETIAMSI CUR FIAT NESCIT Quello che di frequente vediamo, non ci meraviglia, anche se non ci sia palese perché avvenga. (CICERONE) Anni fà ho conosciuto il figlio di Mahmud Alla Awad. A molti questo nome non dice nulla, eppure quest’uomo, ufficiale dell’esercito egiziano tra gli anni ’50 e gli anni ’70, era il terrore dei nuotatori di fondo. È stato il primo non americano a vincere l’allora famosa Gara di Resistenza del Mississipi, che gli venne aggiudicata dopo oltre 14 ore di nuoto ininterrotto. Era un omone di oltre un metro e novanta, con baffoni, spalle ampie, un torace sul quale poter parcheggiare un’auto, braccia e gambe come tronchi, ed una forza incredibile. E nessuno si stupiva della sua forza, perché per tutti era un fatto naturale. In verità Mahmud si allenava, e si allenava duro: per aumentare la sua potenza si metteva a nuotare trainando una barca legata alla vita, all’inizio vuota, ed alla fine con cinque persone dentro. Il figlio si ricorda ancora quelle noiose mattine passate dentro la barca, con quel pazzo di padre che macinava bracciate su bracciate…. Ed anche questo può essere definito Heavyrobics ™, perché uno sforzo prolungato, completo ed eseguito con potenza, può solo dare come risultato forza, massa muscolare e consumo di grasso. In questo articolo voglio affrontare l’ Heavyrobics ™ applicato ad esercizi più dinamici, rispetto a quelli precedentemente proposti, e con un nuovo modello di progressione sul lavoro a tempo. Gli esercizi La scelta di questi esercizi si basa sulla precisa necessità di “dinamicizzare” l’allenamento, in modo da poterlo rendere un “moto perpetuo allenante”, dove la fine del movimento di un’arto, corrisponda all’inizio del movimento dell’altro. Questo ci darà modo di acquisire una ritmica naturale del respiro, ed un’altrettanto naturale oscillazione del baricentro nell’esecuzione dell’esercizio. Distensioni in piedi alternate Affondi all'indietro con manubri Distensioni su panca alternate Tirate alla poliercolina alternate Struttura delle sedute e delle serie La suddivisione con il reale ordine di esecuzione è:
Per questa esperienza, ogni esercizio sarà eseguito con il protocollo Ladder. Ovviamente nella prima seduta sarà possibile l’applicazione di un solo “round da 1 a 3”, ma il target deve essere orientato sul raggiungimento di almeno 3 round completi. Nei prossimi articoli, prenderemo in esame delle varianti di lavoro dinamico asimmetrico. Ancora una volta, vi invito a provare, mettercela tutta,e soprattutto a farmi sapere come vaMario Civalleri RKC Ripubblicato per gentile concessione di Olympian's News |